Il 2020 segna il 25° anniversario dell’istituzione del
Mediatore europeo. In quest’arco di tempo l’UE è profondamente cambiata, plasmata dalle
sfide, dalle mutevoli aspettative dei cittadini e dall’allargamento delle adesioni.
È probabile che i prossimi anni siano altrettanto soggetti a trasformazioni, con la pandemia di
Covid-19 e la risposta in corso destinata a ridefinire l’essenza stessa dell’UE. L’Unione
dovrà anche prendere decisioni importanti nel far fronte ai cambiamenti climatici, gestire la migrazione
in modo umano, affrontare i progressi tecnologici e affermare la posizione dell’Europa nel
mondo.
Il mio compito come Mediatrice europea è garantire che tali decisioni, che interessano direttamente
la vita delle persone, siano sostenute da un’amministrazione dell’UE che pone il cittadino
al centro di tutto ciò che essa fa. Trattando le denunce e individuando i problemi sistemici, continuerò
a incoraggiare le istituzioni dell’UE affinché osservino i più elevati standard di buona
amministrazione.
Grazie per il sostegno e l’impegno profuso negli ultimi anni; continuiamo a lavorare insieme
per il futuro.
Emily O’Reilly, Mediatrice europea